Il nostro organismo produce degli "scarichi",derivanti dal metabolismo delle cellule,cioè dal lavoro svolto dai miliardi di agglomerati che lo compongono.Questi scarti tendono ad accumularsi all'inerno delle cellule,svolgendo una potenziale azione dannosa definita ossidante.I Radicali Liberi sono (gruppi di atomi legati tra loro)instabili,cioè molecole prote a reagire con altre in quanto hanno un eletrrone disponibile detto "spaiato".
E' fondamentale ricordare che nell'organismo il radicale libero,reagisce con qualsiasi struttura molecolare entra in contatto.Ogni giorno il corpo produce molti radicali liberi,che intaccano e deteriorano le strutture cellulari,quest i sono considerati i responsabili dell'invecchiamento biologico dell'organismo.Consideriamo tuttavia il fatto che tutti hanno dei sistemi di recupero e trasformazione dei radicali liberi,in acqua e ossigeno libero i quali vengono inseriti in cicli metabolici corretti.I radicali liberi si formano all'interno delle cellule,nei mitocondri,organuli cellulari reputati alla produzione di energia detta ATP;attraverso lo sfruttamento dell'ossigeno.Se i radicali liberi non vengono inattivati,possono aggravare molti processi fisiologici,tra cui quello della degenerazione degli organi accelerandone l'invecchiamento e di conseguenza aumentando l'eta' biologica.Cio' accade perche' questa molecola innesca una serie di reazioni a catena e se non viene bloccato in tempo da il via ad un processo ossidativo esponenziale.Per cercare di inibire la formazione dei radicali liberi è necessario evitare uno stile di vita e di alimentazione squilibrato.I fattori scatenanti sono:stress,prodotti di scarto del metabolismo,tabagismo,cosumo di alcolici,utilizzo di prodotti chimici tossici,Esposizioni a radiazioni ionizzanti,raggi x,raggi solari UV,contatto con pesticidi,esercizi fisici molto faticosi,assunzione di farmaci ed antibiotici.
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