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Allieve Accademia Estetica

martedì 10 agosto 2010

La bellezza nell’antica Roma

“Chi bella vuole apparire, un poco deve soffrire”.Lo sapevano bene le donne romane, talmente indaffarate nella cura della loro bellezza da sottoporsi a terribili torture estetiche.Conoscevano la pratica della depilazione, ammonite dallo stesso Plinio il Vecchio “che d’ispidi peli pungenti” non fossero mai coperte le loro gambe. Così nulla di superfluo doveva trovarsi sulle gambe di una donna affascinante che avesse cura del suo aspetto. Cerette e creme depilatorie non sono certo invenzioni moderne. Per togliere l’antiestetica peluria si adoperava il “psilothrum” e il “dropax”, un composto di pece greca, resina, cere e sostanze caustiche, disciolto nell’olio. Ma c’erano pure le pinzette, chiamate “volsellae”, per lo più di metallo, a volte anche d’oro e d’argento, di misure e fogge diverse. Neppure ad un sorriso smagliante era lecito rinunciare e per la pulizia dei denti si usava un “dentifricium” a base di soda e bicarbonato di sodio.
Prima del trucco, a detta dei “visagisti” dell’epoca (come Ovidio, Galeno e Plinio il Vecchio), bisognava ricorrere a delle efficaci maschere di bellezza.Una volta purificata la pelle, si poteva procedere al maquillage. Per avere una candida carnagione si stendeva della biacca mista a miele ed altre sostanze grasse, mentre per un roseo colorito si mescolava un po’ di terra rossa.
Ma come si otteneva la biacca?
La biacca è carbonato basico di piombo;è ottenuta attraverso una sostanza intermedia,il sale acetato di piombo,che si forma quando l'acido acetico reagisce con questo metallo.L'acido acetico è l'ingrediente caratterizzante dell'aceto,(non vi era carenza nell'antica Roma),nella quale la viticoltura era largamente praticata.Ecco come si otteneva la trasformazione:Si ponevano striscioline di piombo in vasi di terracotta con uno scomparto separato per l'aceto;questi venivano poi impilati in un deposito sigillato,assieme a concime animale.I vapori dell'aceto trasformano il piombo in acetato,mentre l'anidride carbonica proveniente dalla fermentazione del letame si combina con l'acqua generando acido carbonico;cio' favorisce la trasformazione da acetato di piombo a carbonato basico di piombo.Si tratta di corrosione del metallo per mezzo di acidi;ma il piombo è un metallo lento a reagire,e poteva essere necessario anche piu' di un mese perche' il pigmento bianco fosse pronto.

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